MARIA PIA ROBBE • MARCO ZANETTI
Venezia, 29 giugno 2015
Cittadini ammessi ad assistere ma senza diritto di parola. Una farsa.
Giampietro Pizzo, candidato sindaco per Venezia Cambia 2015, ha lungamente e con forza chiesto di poter parlare. Inutilmente.
Lo stesso i rappresentanti dei lavoratori, i sindacati, le mamme.
Questo il suo commento: «il diritto di parola è il fondamento della democrazia. Alla vigilia delle elezioni un comportamento così da parte del Commissario è intollerabile. Ma i cittadini sono forti e fermi e sanno».
Alla sordità delle istituzioni, le mamme, i lavoratori del comune e i tanti cittadini intervenuti hanno reagito voltando le spalle al consiglio e indicendo una assemblea cittadina.
E’ stata deciso di preparare una proposta sulla riorganizzazzione della macchina comunale e linee guida sul bilancio da consegnare al nuovo sindaco.
Appuntamento mercoledì 10 giugno ore 18 Sala San Leonardo (da verificare)
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