Il provvedimento oggi all’esame del Consiglio Comunale per una nuova piscina accanto al Blue Moon, ha due aspetti di rilievo.
Il primo riguarda l’investimento che si propone Venezia Spiagge per potenziare i servizi balneari.
Se esso intercetta esigenze reali e se risulta in grado di realizzare ritorni economici adeguati, può costituire senz’altro un elemento importante di riqualificazione delle spiagge del Lido.
Il secondo aspetto riguarda la “traduzione” del corrispondente “beneficio pubblico” in opere sul Blue Moon.
Questo elemento merita una riflessione.
Non vi è dubbio che la cittadinanza non sia stata in generale soddisfatta della realizzazione dell’odierno complesso del Blue Moon. e non solo per le carenze esecutive.
Quell’opera non ha affatto risolto l’affaccio principale sul mare dal Gran Viale, mentre il lungomare è tale solo di nome.
L’edifico costituisce principalmente una ”chiusura” e anche la gestione della spiaggia viene messa in questi giorni in discussione (libera o gestita ?).
Inoltre, sembra “dovuta” la conservazione dei passaggi pensili, fin ora di assai dubbia utilità, ed è di prossima discussione il Piano degli Arenili, che su questo tratto di spiaggia nulla par dire di nuovo.
Pare dunque opportuno suggerire un semplice percorso: sia fatto un concorso di idee – magari tra giovani progettisti – per disegnare un nuovo affaccio sul mare, con obiettivo semplicemente la creazione di una piazza/balconata attrezzata che consenta una gestione sostenibile della spiaggia.
Il “beneficio pubblico” ricavabile dalla nuova piscina sia per ora semplicemente monetizzato; potrà poi essere utilizzato per concorrere a realizzare la soluzione individuata in tal modo.
Dopo tante scelte affrettate, il Lido merita un buon disegno di rilancio!
Notorietà e valore del progettista del Blue Moon non dovrebbero comportare di per sé un obbligo di conservazione dell’edificio. Dopotutto, era del Sansovino la chiesa davanti alla Basilica di S. Marco demolita, assieme ad una parte delle Procuratie Vecchie, per far posto all’Ala Napoleonica.