Una lettera dell’Associazione Venezia Cambia ai soci e agli amici, per fare il punto sugli impegni da assumere nei prossimi mesi.
Cari soci e cari amici,
a un anno esatto dalla nascita dell’Associazione Venezia Cambia vorremmo fare il punto sugli impegni associativi e sul ruolo che dovremmo assumere nei prossimi mesi.
La condizione in cui versa la Città è doppiamente critica: da un lato, si va accelerando una trasformazione urbana che rende Venezia sempre più ostile nei confronti dei suoi abitanti e sempre più piegata agli interessi della rendita, della speculazione e del consumo del tessuto sociale in funzione degli appetiti di voraci e spregiudicati operatori economici e finanziari. Dall’altro, l’Amministrazione Brugnaro si è rapidamente dimostrata come altamente negativa per i destini della Città: logiche clientelari associate a rozzezza e incompetenza; pratiche demagogiche prive di respiro politico e visione strategica si accompagnano a una totale indifferenza rispetto alle vere questioni e priorità che la Città e i suoi cittadini esprimono.
Il ruolo dei partiti – come avevamo già indicato nel maggio 2014 nel nostro manifesto per Venezia https://www.veneziacambia.org/appello/ – è ormai del tutto marginale, sia nelle sedi istituzionali sia nel dibattito politico cittadino.
Unico presidio vitale ed efficace è rappresentato dai tanti cittadini attivi e organizzati che quotidianamente studiano, partecipano e si mobilitano a difesa dell’ambiente, del patrimonio culturale, dei beni comuni, delle comunità territoriali.
Rilevanti alcuni successi dell’impegno e della partecipazione cittadina: dalla mobilitazione per Poveglia, alle proposte di tutela e gestione autonoma dell’Arsenale e della cintura fortificata, al documento UNESCO alimentato grazie al lavoro di elaborazione di moltissime associazioni cittadine.
Altre battaglie, che hanno visto Venezia Cambia impegnata in prima linea, sono dolorosamente aperte: dallo sviluppo incontrollato e privatistico dell’Aeroporto Marco Polo, all’impegno per tenere le grandi navi fuori dalla Laguna, ai progetti per il Porto mercantile e passeggeri.
Sappiamo anche il limite di questo prezioso agire associativo: una più che giustificata diffidenza rispetto all’esplicito impegno politico mantiene spesso l’azione civica al di qua di una simbolica linea progettuale e istituzionale. L’effetto più evidente è l’assenza nei luoghi della rappresentanza politica (Consiglio Comunale, Città Metropolitana, Istituti, Fondazioni e Opere comunali) di alcune importanti voci cittadine.
L’impegno di Venezia Cambia durante la campagna elettorale 2015 è stato quello di provare a invertire questa tendenza: come accade spesso quando s’intraprende un percorso inedito abbiamo necessariamente pagato un prezzo all’inesperienza ma, al contempo, abbiamo registrato la bellezza e l’entusiasmo per una relazione umana e politica carica di valore e di umano sentire.
Quell’esperienza deve proiettarsi in avanti, ma per farlo abbiamo bisogno di coinvolgere su questo progetto le tante e varie forze che la comunità cittadina esprime. Per questo crediamo che uno degli impegni prioritari della nostra associazione nei prossimi mesi sia favorire l’apertura di un nuovo terreno di confronto tra le associazioni cittadine sul tema: è possibile dare rappresentanza effettiva ai bisogni e alle domande dei cittadini? È immaginabile un inedito cantiere progettuale che dia a Venezia una visione sul proprio futuro? E’ fattibile la costruzione di un programma che costituisca la base per un impegno politico istituzionale alle prossime elezioni comunali?
Crediamo che su questo valga la pena concentrare il nostro impegno nei prossimi mesi.
Non sarà certo un impegno esclusivo perché Venezia Cambia è coinvolta quotidianamente in molte battaglie civiche, ma su questo orizzonte occorre sapere investire.
Crediamo siano maturi i tempi per andare oltre il limite quas i psicologico di una partecipazione prepolitica: lo richiede la Città, lo impone il vuoto e imbarazzante mediocrità dell’azione istituzionale di Ca’ Farsetti, lo domandano tanti cittadini che amano e vogliono difendere la loro Città.
Su questo tema vorremmo a breve organizzare una giornata di lavoro invitando a parteciparvi il maggior numero di associazioni cittadine.
Il titolo dell’incontro potrebbe essere: “Governiamo insieme la Citta!”
Vi invitiamo tutti sin da subito a reagire a questa proposta e a costruirla insieme: lo potete fare usando tutti gli strumenti di comunicazione e condivisione di cui disponiamo come Venezia
Cambia nella rete o attraverso le modalità e mezzi che chiunque – associazioni e cittadini – volesse proporre.
Potete scrivere e usare: la pagina web: www.veneziacambia.org , la pagina Facebook e i gruppi FB e Twitter.
Grazie a tutti per l’attenzione.
Per ora un augurio per una buona fine estate. A presto.
Venezia Camb!a venezia.cambia@gmail.com