di Cesare Rossi –
Comitato Cittadini di Tessera e di Campalto contro gli inquinamenti acustico, atmosferico ed ambientale da traffico aeroportuale –
Gentili concittadine/i,
le nostre ripetute richieste all’ENAC di Roma di aver copia del Piano di Rischio conto terzi, le interrogazioni parlamentari presentate dalla on.le Arianna Spessotto (Movimento 5 Stelle) ed infine la notizia del deposito in Procura di un nostro esposto han costretto ENAC stessa – con un ritardo di quasi 10 anni– ad inviare al comune di Venezia i tre fogliettini allegati, tanto per pararsi le spalle dopo averceli negati dicendo che non erano pronti.
In realtà tali documenti sono del tutto insufficienti perché incompleti. Manca infatti la Relazione tecnica che spieghi sia quale modello matematico/probabilistico sia quali dati reali Enac abbia usato per elaborare le mappe, senza la quale Relazione i Cittadini non possono verificare l’attendibilità delle stesse, e sarebbero costretti solo ad un atto di fede verso Enac.
Invero, a livello internazionale sono disponibili più di uno modelli matematico/probabilistici per questo specifico fine , ma alcuni sono universalmente riconosciuti come poco validi o superati.
Vedremo se il Comune saprà farsi dare la Relazione tecnica, altrimenti la chiederemo noi. L’ENAC- che tutti noi paghiamo con le nostre tasse- non può non essere trasparente con i Cittadini.
Ammesso, ma al momento non concesso, che le mappe siano valide, si possono osservare alcune cose:
- Le aree di rischio individuale allo Stato Attuale sono state calcolate sul traffico annuo del 2010 che però era inferiore di circa 15.000 movimenti rispetto il tempo attuale ( 90.020 nel 2016) e di ben 35.835 rispetto quelli previsti nel 2021. Quindi queste mappe di rischio nascono già vecchie.
1) L’area di rischio individuale relativa al corridoio di avvicinamento/atterraggio per gli aerei che provengono da Marghera, si situa per la gran parte la laguna e quindi -per fortuna- non interessa i residenti di Vill.Laguna e via Passo. Verso la testata della pista si allarga sulla terraferma ma lambisce solo il Forte Bazzera. (Stato Attuale Testata 04R)
2) L’area di rischio individuale relativa ai decolli (Stato Attuale Testata22L ) invece interessa 2-3 residenze e altrettante attività commerciali che attirano la presenza di centinaia di persone e decine di operatori nei fine settimana (darsene) . In questo caso le persone residenti e quelle temporaneamente lì presenti sono esposte ad una %, seppur minima ma cmq esistente, di rischio individuale di essere coinvolte in un incidente aereo, al quale rischio non sono ad esempio esposti i residenti a Dese.
3) Il Comune di Venezia che prossimamente dovrà discutere con Enac di queste mappe di isorischio ,dovrà alla fine modificare alcuni atti esistenti relativi alla programmazione del territorio esistenti, inserendovi delle ulteriori restrizioni.
4) Nella nota accompagnatoria Enac si arrampica sugli specchi cercando di spiegare senza successo perché non ha elaborato e trasmesso il Piano di Rischio individuale 5 -6 anni fa e lo fa solo ora con mappe tarate sul traffico del 2010!
Ma la ciliegina sulla torta ENAC la pone quando afferma che al 2021 – n.b. quando i movimenti è previsto saranno 105.00/ anno – le aree di rischio rimarranno invariate per estensione perché entro i prossimi 4 anni voleranno “ … aeromobili più moderni che beneficeranno di evoluzioni tecnologiche a favore della sicurezza”. Cioè, aerei più sicuri
Enac è sempre quella che nel suo Studio di Impatto Ambientale presentato per il Masterplan 2015/2021 ha scritto che al 2021
– L’inquinamento acustico aumenterà di niente perché si userannoaerei più silenziosi;
– L’inquinamento dell’aria non aumenterà perché si useranno motori aerei più ecologici e quindi aerei meno inquinanti,
– L’inquinamento dall’aumentato traffico veicolare da e per l’aeroporto non crescerà perchè allora circoleranno in maggior numero veicoli più ecologici .
Non vi pare una presa in giro? Ci si può fidare ciecamente ed entusiasticamente – come fanno alcuni, singoli o gruppi- di quello che dicono Enac e Save?
All’arroganza bisogna rispondere in maniera documentata e decisa, piuttosto che in modo arrendevole o, peggio, collusivo.
Alla prossima,
C.Rossi
Curve_Isorischio_Stato_Attuale