Casa Malipiero di Asolo
Altra musica
All’inizio di agosto una buona inchiesta della Nuova Venezia ha dato notizia dell’incresciosa situazione di abbandono, ad Asolo, della casa di Gian Francesco Malipiero, già dimora e luogo di lavoro dello splendido musicista veneziano (1882-1973).
La casa era stata donata nel 1973 dalla vedova perché costituisse la base operativa di una fondazione di promozione d’arte e cultura musicale: la Fondazione Centro Musicale Malipiero in effetti esiste e ne fanno parte il Comune di Venezia e quello di Asolo, assieme ad altre istituzioni veneziane del calibro delle fondazioni Cini, Levi, La Fenice e Conservatorio Benedetto Marcello. Nulla però si è mosso mentre urgono invece restauri e presidi conservativi, anche dei contenuti dell’immobile.
È passato più di un mese da quella accorata denuncia, ma nulla sembra sortito come reazione dalla nostra Amministrazione comunale.
Abbiamo anzi scoperto che a febbraio erano state raccolte le candidature per due incarichi di componente del consiglio generale della Fondazione, ma da allora esse sono ancora ”in istruttoria”, verosimilmente in attesa che il sindaco scelga tra esse chi nominare, … e il sindaco di Venezia è pure, di diritto, presidente della Fondazione!
Ci tocca dunque rammentare la situazione all’assessore delegato per le partecipazioni, Michele Zuin, ma per il merito culturale della vicenda dobbiamo far riferimento ancora al sindaco Luigi Brugnaro che non ha delegato ad alcun assessore “la cultura”: dunque, coraggio Sindaco! Comprendiamo i suoi impegni nazionali, ma si occupi anche di Venezia, e anche di Asolo!